14 FEBRAIO 2007
Rinviati i lavori del Consiglio comunale
I lavori del Consiglio Comunale, ripresi oggi dopo la forzata interruzione di 24 ore fa, sono stati rinviati a data da destinarsi.
Il Vice Presidente Franco Napoli, in assenza del presidente Sammarco, dopo aver verificato la presenza del numero legale ha dato inizio alla seduta riprendendo dal punto in cui erano stati interrotti i lavori, cioè dal dibattito sull’odg presentato dal Consigliere Fabrizio Falvo (An) relativo alla petizione sull’insediamento di una facoltà universitaria nel Centro Storico.
Prima che il dibattito potesse riprendere, però, ha chiesto la parola per mozione d’ordine il Consigliere Damiano Covelli (Ds).
“Dopo una giornata difficile – ha detto Covelli – la maggioranza ritorna in aula più compatta di prima, pronta ad affrontare questioni importanti e serie. Ma l’assenza della minoranza non può passare inosservata e, quindi, nel dovuto rispetto dei ruoli ci sembra opportuno aggiornare i lavori del Consiglio in modo da riprendere la discussione alla presenza della intera Assise comunale”.
Domenico Frammartino (gruppo misto) esprime la propria condivisione. “La mozione è un atto di sensibilità e maturità politica, che tiene conto del contributo delle minoranze in questo Consiglio.
Personalmente, pur essendo solidale rispetto alle motivazioni poste alla base della protesta della minoranza, ho pensato di manifestare in aula il mio disagio. Ieri la maggioranza si è assunta la grave responsabilità di far mancare il numero legale facendo saltare il Consiglio comunale per motivi che nulla avevano a che fare con gli argomenti in discussione.
La maggioranza ha tutto il diritto di contestare, ma non in questo modo.
Io, lasciando il gruppo della Grande Alleanza con la Rosa nel Pugno, sto seguendo il percorso segnato dalla bussola che porta all’apertura del grande partito democratico. Ciononostante – ha concluso Frammartino -non posso non esprimere il mio dissenso su quanto è accaduto”.
Prima di chiudere la seduta, il Vice Presidente del Consiglio Franco Napoli esprime solidarietà agli operai della Bocoge, auspicando una rapida soluzione per garantire serenità alle loro famiglie e all’Unical di proseguire nel suo sviluppo.
La proposta di rinvio viene approvata all’unanimità. Il Consiglio sarà riconvocato a domicilio