30 LUGLIO 2007

 

Rinviato il Consiglio e l’elezione del Presidente

 

Dopo una breve scaramuccia procedurale, è stata rinviata la seduta odierna del Consiglio comunale, su proposta della maggioranza passata con 24 voti a favore e 13 contrari.

Delle dimissioni di Franco Sammarco e della elezione del nuovo Presidente si tornerà a parlare a settembre, così come degli altri punti all’ordine del giorno.

La richiesta è stata avanzata formalmente dal consigliere Marco Ambrogio (“vista l’importanza del primo punto, meritevole di approfondimento, e poiché  gli altri punti non hanno scadenza immediata”) ed è stata appoggiata da Maria Francesca Corigliano (”Non vogliamo nascondere nulla. L’elezione del Presidente del Consiglio è motivo di grande dibattito all’interno dei gruppi ed ha bisogno di tempi più lunghi e distesi dal punto di vista politico. Gli altri due temi non hanno scadenze immediate e le forze di maggioranza vogliono approfondirne la conoscenza per arrivare al dibattito con maggiore consapevolezza”).

 

Massimo Bozzo (Udc) si è espresso contro: “Quel che succede stamani in Consiglio era stato preannunciato sui giornali, dove ormai si affrontano i problemi della città. Sarebbe stato meglio per la maggioranza affrontare in Consiglio le dimissioni di Sammarco ed i tanti problemi che certo non si fermano in estate. La verità è che la maggioranza è frantumata e sfugge alle proprie responsabilità.

In apertura di seduta il Vice Presidente Francesco Incarnato ha dato notizia di una richiesta pervenuta dal Gruppo della Grande Alleanza con la Rosa nel Pugno e da Rifondazione comunista per la convocazione urgente di un Consiglio comunale sulla verifica delle linee programmatiche e della loro attuazione da parte del sindaco e degli assessori, nonché sull’adeguamento, eventualmente necessario, dei tempi per la loro realizzazione. 

Al termine della seduta i  gruppi  GA-Rnp e Rifondazione Comunista hanno tenuto una conferenza stampa per contestare il rinvio e preannunciare periodiche richieste di convocazione urgente del Consiglio.