INTERVISTA SUL CASINISTA NEWS

21/05/2016

 

Ancora una volta in campo alle amministrative con Buongiorno Cosenza, la sua lista con la quale si candida per una poltrona di consigliere comunale. Guardando oltre, però, ci potrebbe essere la possibilità per Sergio Nucci, di ottenere un qualcosa in più, se Enzo Paolini, il competitor del Pse conquisti Palazzo dei Bruzi. Un compito non certo facile ma non impossibile. L'impegno contro l'ex esecutivo comunale, Sergio Nucci,  lo ha manifestato quotidianamente, soprattutto contestando la cementificazione del centro cittadino con la realizzazione del mega parcheggio di Piazza Bilotti. Ma anche notevole è stato il suo impegno profuso nel denunciare le presunte inadempienza della passata amministrazione comunale. Sergio Nucci intervistato dal Casinistanews

 

Stai condividendo l'esperienza di Enzo Paolini come candidato sindaco del Pse, appunto di Sc e dell'Ncd. Dove può portare questo cammino?

Intanto l’alleanza vede unite tra loro forze che assieme governano a Roma. C’era un mandato chiaro proprio della direzione nazionale del mio partito di ripetere il modello romano a livello periferico, e noi ci siamo attenuti pedissequamente a quella raccomandazione. Poi, per i fatti a tutti noti, a Cosenza si è deciso di agire in barba agli impegni e si è rotta l’alleanza. Questa violazione degli accordi ci ha motivato ancora di più ad affrontare la competizione con più grinta e determinazione. Il 6 di giugno sapremo se è stato un bene o un male.

 

Con una meticolosità certosina hai messo insieme le delibere relative agli appalti fiduciari che sarebbero stati affidati dalla giunta Occhiuto. Non si poteva agire prima, invece di avvelenare la campagna elettorale?

"Operazione Trasparenza", l’iniziativa ideata e realizzata da Buongiorno Cosenza, il movimento fondato nel 2010, aveva ed ha lo scopo di permettere a tutti di vedere cosa accade a Palazzo dei Bruzi attraverso gli atti prodotti. In poche parole, restando asettici, consentire a chiunque ne avesse voglia di conoscere nel dettaglio determine e delibere dell’amministrazione Occhiuto. Atti, che ci tengo a sottolineare, sono a disposizione dei cittadini, dei giornalisti, delle forze di polizia e della magistratura dal marzo 2014. Io sinceramente non so come mai, a parte le inchieste condotte da Camillo Giuliani e Gabriele Carchidi, nessuno abbia guardato con interesse questo materiale. Non chiedetelo a me, dunque.

 

Oltre a Mario Occhiuto, l'avversario da battere è Guccione, visto il trattamento riservato dal Pd a Paolini?

Dissento su questo. Tutti sono avversari e tutti devono confrontarsi sull’idea di città che hanno e su come vogliono realizzarla. Diciamo che Occhiuto lo conosciamo, lo abbiamo visto all’opera e per questo ci fa più paura. Battute a parte, noi crediamo in una Cosenza diversa. Stiamo andando in giro a dirlo e confidiamo nel fatto che la gente capisca la nostra passione e la bontà del nostro programma.

Ripeti spesso che per te la politica è un hobby. Potresti spiegarti meglio?

Nella misura in cui non devo fare politica per vivere. Vivo del mio lavoro. Ho una bella famiglia con sani principi e faccio politica per servire la mia città. Se questo è un hobby allora sono felice di avere questa forte passione. Ed io che pensavo fosse solo e soltanto amore per la mia diletta città…..

 

Ultima trovata del Pd è stata quella di presentare una interpellanza urgente ad Alfano in merito alla presunta incandidabilità di Occhiuto per debiti. Possibile rivolgersi al governo basandosi su indiscrezioni della stampa?

Non conosco le attività dei parlamentari del Pd, eccezion fatta per l’iperdinamismo a favore della candidatura di Presta. Mi rallegro del fatto che siano attenti ai problemi della città. Anzi, sono certo che, dopo avere letto della prossima apertura dell’A3, interrogheranno il ministro delle infrastrutture per sapere i motivi che hanno portato a cancellare nel progetto di ammodernamento dell’autostrada lo svincolo a sud di Cosenza.

 

Cosa  propone Scelta Civica per cambiare lo status di Cosenza?

In poche battute: più attenzione al sociale, più attenzione alla periferie ed al centro storico, più attenzione verso chi produce ricchezza. Sembra poco ma se si riuscisse sarebbe davvero tanto.

 

Sei stato dal 1992 al 1993 assessore al Verde: secondo te, dal punto di vista ambientale cosa manca a Cosenza. C'è chi sostiene che si è cementificato troppo.

Credo che ciò che ancora oggi manca è la visione complessiva della città. Negli anni ‘90 Cosenza era ancora una città in espansione,. Ancora non esisteva il viale parco, era una città in divenire. Forse allora si è pensato troppo al cemento e poco a creare occasioni di sviluppo reale. Sotto il punto di vista ambientale aumenterei le aree verdi e dedicherei ad esse magioni risorse. Almeno ci proverei.

 

Che ne pensi degli altri candidati sindaco e perché votare Paolini?

Ne conosco politicamente solo uno e sto dall’altra parte. Degli altri, a parte Gustavo Coscarelli che conosco personalmente e che stimo, onestamente non so molto. Di Paolini penso che abbia in se quelle doti che potrebbero, se eletto, renderlo indipendente dalle pressioni dei gruppi di potere. E a Cosenza dove di questi gruppi ne esistono diversi questo è un pregio, non un difetto.

 

Nelle ultime ore la magistratura si è mossa con perquisizioni e avvisi di garanzia. Il tuo giudizio

Non penserei ad una magistratura ad orologeria anche se le battute circa l’avvicendamento alla guida delle procura cosentina in queste ore non si contano. Diciamo però che tutte queste cose contribuiscono ad allontanare la gente dalla politica … sempre di più.

 

Astolfo Perrongelli