IN RICORDO DEL MAESTRO ARTURO VELTRI

17 Dicembre 2006

 

Molti cosentini hanno sinceramente pianto per la scomparsa del Maestro Arturo Veltri, uomo di scuola e che alla scuola ed ai suoi allievi aveva dedicato tutta la sua vita. Arturo Veltri è stato un faro in questa città. Per la serietà nel lavoro, per l'attaccamento alla adorata moglie ed ai suoi validissimi figli, per la bonomia del carattere, per l'innata disponibilità verso il prossimo, chiunque esso fosse. Uomo di altri tempi e di altri valori. Modello da seguire per quanto ha saputo fare e che dovrebbe diventare esempio per quelle generazioni che sembrano avere smarrito la via dei valori autentici. Vorrei che Arturo Veltri venisse ricordato nella sua città. Vorrei che tutti quelli che hanno ricevuto un po' dei suoi insegnamenti facessero qualcosa per onorarlo. Ricordo che prima della malattia, quando mi incontrava, era sinceramente contento di riconoscere in me alcune delle cose mi aveva trasmesso. Qualcuno ha scritto che le grandi soddisfazioni il Maestro Veltri le ha avute dai suoi figlioli, ognuno dei quali nel proprio campo ha raggiunto il successo. E' vero, ma solo in parte. Tantissime soddisfazioni Arturo Veltri le ha avute anche dai giovani della mia generazione ai quali tanto ha donato e che, come me, oggi lo piangono come se avessero perso un amico, un modello ...un Maestro.

 

Sergio Nucci

 

LA "QUATERNA" DI NATALE

14 Dicembre 2006

 

Mentre partiti e componenti della maggioranza che governa Palazzo dei Bruzi danno pubblico sfogo a mugugni e reprimende con disinvoltura disarmante, la città si trova ad affrontare le sempre più crescenti emergenze legate al periodo natalizio.

Traffico impazzito, assenza di controlli, sporcizia ed abbandono accompagneranno i cosentini verso il nuovo anno insieme alla speranza che il 2007 sia un tantino migliore rispetto all’anno trascorso. Non c’è che dire: le attese di quanti pensavano che le cose sarebbero cambiate in meglio sono state, almeno per il momento, mal riposte. E a nulla servono i roboanti proclami che l’Unione propone periodicamente ritenendoli sufficienti a placare la delusione di quanti hanno scelto Perugini e la sua coalizione.

La forza politica alla quale appartengo, attenta e responsabile, nonostante il ruolo di minoranza, ha offerto in questi mesi analisi e soluzioni ma si è scontrata col muro di gomma di un raggruppamento che non intende fare del dialogo e del confronto le sue armi migliori. Come gruppo non demordiamo. Sarà il tempo a ristabilire la verità su questa fase politica.

La scelta della “apertura” adottata nelle scorse settimane rende anche giustizia della mia voluta assenza dal dibattito politico. Non era la mancanza di idee a tacitarmi quanto la convinzione che altri, ravvisata l’urgenza del momento e considerati i segnali di ampia disponibilità provenienti dal mio raggruppamento, avrebbero trovato modi e opportunità per aprire una nuova fase politica foriera, questa si, di risultati apprezzabili per la comunità.

Ma dinnanzi a cotanto assordante silenzio mi trovo, mio malgrado, “costretto” a riprendere il mio faccia a faccia con Sindaco e Giunta utilizzando l’efficace (?) strumento delle interrogazioni.

Ed eccomi, dunque, calato nel ruolo di consigliere più prolifico di questo Consiglio. Per le imminenti festività ho preparato una serie di quesiti su argomenti importanti e ai quali delle risposte dovranno necessariamente arrivare. Se non a me almeno ai cittadini.

Sono quattro stavolta le interrogazioni che presento all’unisono e sulle quali spero si apra un dibattito almeno in consiglio comunale.

Brevemente le illustro, a beneficio di quanti non avranno possibilità di leggere i testi integrali.

Nel malloppo di carte che ho presentato al comune, per cominciare c’è l’interrogazione che riguarda le parking-card. In commissione trasporti ho appreso della volontà dell’amministrazione di estendere le zone blu di parcheggio a molte nuove aree cittadine attualmente non interessate. Ho, a tal proposito, chiesto di sapere se l’amministrazione intenda deliberare la gratuità della parking-card per ogni residente proprietario di immobile e riferita alla prima auto di proprietà. E se ancora intenda estendere questo privilegio a quanti con la loro attività commerciale pagano l’ICI nel capoluogo ed in ultimo concedere la parking-card a costi agevolati ai residentii e/o ai componenti i nuclei familiari degli stessi, proprietari di autovetture eccedenti la prima e a quanti hanno stabile occupazione in città.

Come si evince, la proposta se da un lato mira a non gravare i nostri concittadini di ulteriori balzelli a fronte di servizi offerti ridotti al lumicino, dall’altro potrebbe rivelarsi uno strumento per favorire il ritorno in città di tanti che oggi risiedono nei comuni limitrofi.

Altra interrogazione riguarda i problemi di via Parisio e via Frugiuele. In queste vie della città la concomitante presenza della Questura e di alcune scuole, unita alla chiusura del traffico veicolare in piazza Kennedy, determinano ogni giorno disagi indicibili e non solo per i residenti.

A poco o nulla valgono le lagnanze della cittadinanza che è abbandonata a se stessa senza che nessuno faccia nulla. Sporcizia, confusione, traffico, menefreghismo, affliggono i residenti, cittadini che al pari degli altri pagano le tasse e che al pari degli altri dovrebbero avere uguali doveri ma altrettanti sacrosanti diritti. Qui l’amministrazione latita completamente. Basti dire che proprio su via Frugiuele adducendo presunti motivi di sicurezza si è consumata la sottrazione di due ampi tratti di strada che vengono utilizzati dai dipendenti della Questura per parcheggio delle auto private.

Che il Sindaco voglia finalmente mettere mano ad una situazione che nel tempo si è trasformata in privilegio ingiustificato? Vedremo.

Ho poi interrogato il sindaco per sapere, vista l’impossibilità per alcune zone di procedere ad una adeguata pulizia di marciapiedi e sede stradale se non intenda disporre sulle vie cittadine dei divieti di sosta in giorni e orari stabiliti per consentire ad operatori ecologici ed agli automezzi spazzanti di pulire adeguatamente strade e marciapiedi sui quali, per l’assoluta incuria, sta nascendo addirittura l’erba.

In ultimo chiedo di voler invertire il senso di marcia nel sottopasso di via Pasquale Rossi che oggi porta da nord a sud e verso l’autostrada in direzione opposta, e cioè da sud a nord e verso l’autostrada.

In questo modo, mentre oggi il traffico interessa sia chi entra che chi esce dalla città, attuata la modifica, interesserebbe solo chi entra favorendo chi lascia la città ed eviterebbe gli ingorghi  nella rotonda di via Pasquale Rossi.

Credo che gli argomenti sollevati manterranno desta l’attenzione di sindaco e giunta anche in questo periodo di vacanze. Anzi, sono sicuro che appena lette le interrogazioni applicheranno immediatamente dei correttivi. Se non altro per invertire la tendenza avvertita dai nostri concittadini, ovvero che questa amministrazione abbia toccato davvero il fondo.

Ma se poi comincia a scavare?

 

Sergio Nucci

Consigliere Comunale di Cosenza

Gruppo della “Grande Alleanza con la Rosa nel Pugno”

DALL'INTERVENTO DI SERGIO NUCCI DEL 23 NOVEMBRE IN CONSIGLIO COMUNALE

24 Novembre 2006

 

Esprimo solidarietà al Sindaco. Sono convinto che dimostrerà piena estraneità ai fatti, contestati, così com e il collega Spataro. Stessa solidarietà esprimo ai dipendenti Tesi che sono presenti oggi con la speranza che almeno su questi temi, il consiglio trovi unione e non divisione. Mi auguro che vengano ascoltate parole dei colleghi Cavaicanti e Greco. Non ci sono dietrologie, nella speranza che forse da oggi nasca un nuovo corso per il Consiglio Comunale.

 

 

 

MINORANZA O OPPOSIZIONE ?

2 Dicembre 2006

 

Fra qualche giorno partirà il grande concorso a premi della Amministrazione comunale di Cosenza su: La grande Alleanza con la Rosa nel Pugno è minoranza o opposizione?'".

Per partecipare basta essere cosentini, aver trascorso buona parte della giornata nel traffico urbano, aver calpestato qualche cacca di cane, essere caduto percorrendo uno dei tanti marciapiedi sconnessi della città ed essere rimasto insaponato sotto la doccia proprio mentre l'acqua andava via.

Ai vincitori sarà offerta dall'Amministrazione una visita guidata presso gli uffici della Regione Calabria dove potranno osservare nel loro habitat vari esemplari di "Politicus Nostranus" intenti nella vita di tutti i giorni.

Per maggiori informazioni basta rivolgersi a qualsiasi Vigile Urbano della città... a patto che ne troviate uno.

 

Sergio Nucci

LA GARNP ESPRIME IL CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI CARLO BILOTTI

18 Novembre 2006

 

Il Gruppo della Grande Alleanza con la Rosa nel Pugno partecipa con profondo dolore al lutto che ha colpito la Famiglia Bilotti per la scomparsa del nostro concittadino Carlo. I nostri sentimenti di dolorosa, umana, partecipazione al lutto della Famiglia Bilotti sono ispirati dalla grande considerazione che nutriamo per Carlo Bilotti, che negli ultimi anni, nel momento forse più difficile della storia recente della nostra Città, ha saputo donare ai nostri concittadini un prezioso strumento di riscatto culturale, sociale e civile. Nella determinazione con cui Carlo Bilotti ha perseguito la creazione del Museo all'Aperto Bilotti leggiamo il tratto tipico di quei figli della nostra Terra che, pur trovandosi fisicamente lontani, continuano ad avvertire i fremiti di dolore e le passioni per il riscatto della propria comunità natia, da cui giammai si separano con la mente e con il cuore. Il Gruppo della Grande Alleanza con la Rosa nel Pugno avverte oggi non solo il naturale sentimento di commossa partecipazione per la scomparsa di Carlo Bilotti, ma pure la più viva consapevolezza che occorre profondere il massimo impegno perchè l'idea di riscatto di Cosenza, sottesa al dono del MAB, possa realizzarsi ad onore di Carlo Bilotti e di tutti i cosentini che, riconosciuti in terra straniera, non hanno mai dimenticato la propria comunità. Ai familiari tutti di Carlo Bilotti giungano le nostre più sentite condoglianze.